A pochi chilometri da Gabicce si aprono le colline ed un bellissimo entroterra tutto da visitare!
Una gita in bicicletta vi farà apprezzare ancora di più i castelli e i borghi posti sui promontori con sotto la campagna a perdita d’occhio, un tempo percorse dalle fanfare e dai cavalli imbardati con le insegne dei Montefeltro, signori di Urbino, e quelle dei Malatesta di Rimini lancia in resta per lo scontro.
L’entroterra di Gabicce è ricchissimo di storia e di antichi borghi e castelli medievali e rinascimentali.
Qui sembra che il tempo abbia preso una pausa a giudicare dai luoghi ricchi di storia e cultura come il Castello di Gradara, pregno degli echi della storia d’amore di Paolo e Francesca. Castello creato dai Malatesta in terra marchigiana, Gradara è una roccaforte che guarda il mare ed affronta le prime nebbie invernali.
Pennabilli, ai piedi del versante occidentale del Monte Carpegna e originatasi dall’unione di due antichi castelli (quello dei Billi sopra “la rupe” e quello di Penna sopra “il roccione”) ci ammalia invece oltre che per il centro storico anche per la mostra dell’antiquariato ed il festival Artisti in Piazza.
La valle del Conca ci immerge invece in pezzi collinari dolci, ed improvvisamente ci mette davanti alle spaccature dei “calanchi” che ci meravigliano per la selvaggia bellezza. Arrivate a Morciano, “capoluogo” commerciale della Valconca, dove nacque, molti secoli fa, una delle più grandi fiere stagionali della intera Romagna!
I suoi mercati furono il punto importante di snodo per il mondo agricolo e artigianale della valle. La Fiera di S. Gregorio rinnova la tradizione ogni anno a marzo, quando vive e palpita nelle bancherelle di prodotti tipici e enogastronomici, giostre, divertimenti e mostre mercato.
Gemmano di Rimini si situa invece in una riserva naturale dove si trovano le Grotte di Onferno, citate anche da Dante nell’Inferno. La valle del Ventena e i suoi calanchi sono un’altra meta di aspra e rara bellezza che prende una parte di colline isolata.