Cattolica è una cittadina davvero bella e ricca di turismo e attrazioni.
Se andiamo ad esplorare il suo entroterra troveremo echi di gesta cavalleresche, splendori di rocche rinascimentali, e il lascito architettonico dei Malatesta, signori nel riminese e protagonisti delle battaglie contro i Montefeltro, signori di Urbino.
Avvicinandoci le dolci pianure e prati in fiore a queste fortezze, la maestosità dei complessi urbanistici che ci viene incontro non può far altro che affascinare il visitatore, il quale diventa subito sensibile ad un’atmosfera che sembra riportarci direttamente al Medioevo o al Rinascimento.
Un esempio è la Rocca di Montefiore, imponente fortezza dalle linee quadrate ed circondata da un tappeto di verde. Dalla terrazza della Rocca godrete di un panorama stupefacente: esso abbraccia tutta la Riviera Adriatica e guarderete Rimini, Riccione e Cattolica, il Castello di Gradara fino al Monte di Carpegna. La terrazza è accessibile però solo durante le sagre, come Rocca di Luna, la quale si tiene a fine luglio. Quindi armatevi di calendario e partite!
Il Castello di Montescudo si trova poco distante, nella parte media della Valle del fiume Conca il quale poi sfocia a Cattolica. Gli insediamenti sono antichissimi e risalgono dirittura agli Etruschi e ai Celti, nonché all’Impero Romano. Nel 1460 Sigismondo Pandolfo decise di cotruirvi una rocca per difendere la città di Rimini, ed è così che abbiamo anche il borgo fortificato di Albereto, anch’esso legato alla esigenza difensiva dei Malatesta.
Il Castello di Montecolombo è vicinissimo a Montescudo, ed è anch’esso una protezione della pianura riminese.
Il Castello di San Leo è sicuramente una delle fortezze più famose d’Italia: protagonista di tante vicende storiche e militari, legata alla signoria dei Montefeltro, vide il transito qui di San Francesco, Dante e Cagliostro.
All’interno del borgo di San Leo, bisogna visitare anche un interessante museo in cui vengono mostrate le corazze e le armi medievali.